Neuropatia delle Piccole Fibre e richiesta invalidità: Cosa Sapere
Nella community leggiamo quasi quotidianamente domande degli utenti, che chiedono se sia possibile richiedere l’iter di invalidità per la NPF, visto che è ad oggi patologia non regolamentata dallo stato italiano.
Cerchiamo di fare chiarezza.
La (poli)neuropatia delle Piccole Fibre -NPF- è una condizione neurologica che interessa le fibre nervose di piccolo calibro, causando una varietà di sintomi che possono influenzare significativamente la vita quotidiana dei pazienti.
Anche se la NPF non è presente in una specifica tabella di invalidità (come molte altre patologie), è possibile procedere con l’iter se sussistono determinate caratteristiche:
I sintomi causati dalla condizione devono comportare limitazioni nella vita quotidiana.
Spieghiamoci meglio: la NPF può manifestarsi in modi molto diversi da persona a persona ed i sintomi possono variare da lievi a gravi.
Vi possono essere sintomi sensitivi, come dolore, bruciore, intorpidimento e parestesie varie, che possono manifestarsi solo distalmente o a tutto il corpo: anche se questi sintomi possono essere molto fastidiosi e impattanti, compromettendo la qualità della vita, dalle commissioni sono considerati meno invalidanti, rispetto a quelli che compromettono le funzioni corporee autonome come pressione, battito cardiaco, apparato gastroenterologico, peristalsi, minzione ecc. così come disturbi motori oggettivi (provocati da altre patologie) che richiedono l'uso di ausili per la deambulazione.
Per fare un esempio, Nella POTS severa o nell’ipotensione ortostatica si può essere impossibilitati a stare in piedi per più di pochi minuti, con conseguenti presincopi o addirittura episodi sincopali (svenimenti) veri e propri e disturbi della propriocezione. Questo potrebbe rappresentare un pericolo per sé e per gli altri in caso di determinate mansioni lavorative.
È quindi importante sottolineare che non è la diagnosi di NPF in sé a determinare il punteggio di invalidità, ma piuttosto l’impatto dei sintomi sulla vita del paziente.
Per richiedere l'invalidità a causa della NPF, è cruciale documentare dettagliatamente come i sintomi influenzano la propria vita quotidiana.
I Passi da Seguire
1. La diagnosi UFFICIALE di NPF: È fondamentale avere una diagnosi accurata (la biopsia è l’unico esame diagnostico certo. Non esistono analisi del sangue in grado di diagnosticarla ed esami strumentali come la microscopia confocale corneale o il QSART sono solo complementari.
2. Raccogliere evidenze: Documentare i sintomi e il loro impatto quotidiano, per mezzo di una relazione del neurologo (e del fisiatra, se la causa della NPF ha scatenato anche problemi motori).
3. Richiesta formale: Presentare domanda di invalidità, includendo tutta la documentazione necessaria. Il verbale da trasmettere digitalmente può essere redatto dal medico di base o da un medico delle associazioni preposte (tipo ANMIC), patronati o CAF. Una volta compilato il modulo di domanda on-line sul sito dell’INPS si verrà poi chiamati a presenziare alla visita in commissione medica, che raccoglierà tutti i dati ed emetterà la decisione nel giro di qualche settimana.
In conclusione
La Neuropatia delle Piccole Fibre può essere una condizione complessa e varia, e la possibilità di richiedere invalidità dipende dall'impatto dei sintomi sulla vita quotidiana. Se i sintomi causano limitazioni significative, è importante valutare la possibilità di ottenere un riconoscimento formale, attraverso la consultazione di esperti e la raccolta di evidenze concrete.